Come in ogni concorso, ecco la parte più avvincente: le votazioni. In questa fase tutti i partecipanti al pozzo – ossia coloro che hanno gettato i titoli nelle oscurità – potranno portare alla luce un titoli da altri proposto e farne propria la lettura e l’eventuale promozione (che avverrà sia attraverso post che attraverso la recensione finale da accompagnarsi a foto personalizzata, il tutto sulla pagina Facebook ‘Un buon libro, un ottimo amico’. Ricordo che ognuno potrà far proprio un solo titolo e che, quando un libro verrà scelto, ovvero riportato alla luce dalle profondità del nostro pozzo letterario, sarà automaticamente depennato dalla lista sottostante e comparirà, accanto al titolo, il solo nome di chi ha lo ha prescelto. Questo è tutto. Adesso, datevi da fare per far sì che il titolo che vi siete prefigurati di leggere diventi il vostro di diritto.
Pronti? VIA! – Periodo di scelta sino al 20 Febbraio; periodo di lettura sino al 31 Marzo;
Durante il periodo delle letture potete inviare le vostre recensioni con immagini a luana_cau@hotmail.it .
La sottile linea scura – Joe R. Lansdale.
Proposto da: Luana
Verrà letto da: GiuliaCassandra – Christa Wolf.
Proposto da: Luana
Verrà letto da: Aurora
- 22/11/63 – Stephen King.
Un portale nel magazzino di un ristorante americano permette di tornare indietro nel tempo, fino agli anni ’50. Due amici, il proprietario del ristorante e un professore, decidono di usarlo per cambiare un evento drammatico del passato americano. l’omicidio di Kennedy per mano di Lee Harvey Oswald. Il passato, però, è refrattario, non vuole farsi cambiare, e i protagonisti rischiano di perdere molto più del tempo per raggiungere il loro scopo… (Maryskye) - Cose preziose – Stephen King.
Leland Gaunt, misterioso personaggio, apre a Castle Rock il negozio che dà il nome al libro: una raccolta eterogenea di oggetti, ognuno “cosa preziosa” per un abitante della cittadina. Il prezzo da pagare per ottenere questi oggetti sarà molto più alto di quanto non si aspettino gli ignari abitanti di Castle Rock. (Maryskye) Il postino di Neruda – Antonio Skàrmeta.
Proposto da: Giulia
Verrà letto da: Elisabetta Vinci- I Malavoglia – Verga.
E’ ambientato ad Aci Trezza e racconta la storia dei membri della famiglia Toscano.
L’inizio è, forse, un po’ ostico, ma dopo le prime pagine riesce a trasportare il lettore nella Sicilia di fine Ottocento con tutte le sue sfaccettature. Consigliatissimo! (Giulia) - 1Q84 – Haruki Murakami.
*_____________* ogni parola sarebbe superflua, vi basti sapere che è assolutamente perfetto. (Dora) - Splendente come una padella – Amélie Nothomb.
Per chi ha già letto i romanzi di questa scrittrice belga-giapponese, per chi già la ama, per chi non le si è ancora appassionato, per chi per il momento non la conosce… per chiunque questi quattro racconti brevi sono una chicca da non perdere! (Dora) - L’ultimo giorno di un condannato a morte – Victor Hugo.
Un libricino molto sottile, sono circa 100 pagine, ma dal grande impatto emotivo. Un libro che fa riflettere e apre gli occhi su uno die più grandi abomini del mondo: la pena di morte, contro la quale Hugo si scaglia apertamente. (Simona) - Il colore viola – Alice Walker.
Un libro che indigna e che racconta in modo magistrale la violenza, gli abusi sulle donne, perché è ora di dire “Basta!” (Simona) Quel che resta del giorno – Kazuo Ishiguro.
Proposto da: Anastasia
Verrà letto da: RossellaIl mito di Sisifo – Albert Camus.
Proposto da: Anastasia
Verrà letto da: SimonaMiddlesex – Jeffrey Eugenides.
Proposto da: Claudia
Verrà letto da: AntoniaSorella, mio unico amore – Carol Joyce Oates.
Proposto da: Claudia
Verrà letto da: AlessiaFai bei sogni – Massimo Gramellini.
Proposto da: Elisabetta Vinci
Verrà letto da: Claudia- Fuga senza fine- Joseph Roth.
“Sano e vivace, un uomo giovane e forte, dai molti talenti, nella piazza davanti alla Madeleine, nel cuore della capitale del mondo, e non sapeva cosa dovesse fare. Non aveva nessuna professione, nessun amore, nessun desiderio, nessuna speranza, nessuna ambizione e nemmeno egoismo. Superfluo come lui non c’era nessuno al mondo.” (Elisabetta Vinci) Un cappello pieno di ciliegie – Oriana Fallaci.
Proposto da: Antonia
Verrà letto da: LuanaCronaca di una morte annunciata – G. G. Marquez.
Proposto da: Antonia
Verrà letto da: Virginia- La custode di mia sorella – Jodi Picoult.
Lo ripropongo perché è una storia commovente e fantastica. ti prende dal primo istante, i fatti sono ben raccontati e i capitoli scritti in prima persona dai veri personaggi ti mostrano i mille lati di una tragedia familiare che finisce come non ti aspetti. (Virginia) - Il Dio del fiume – Wilbur Smith.
Le pagine di questo libro scorrono in un susseguirsi di battaglie, trionfi, lacrime e amori; non c’è spazio per la noia perchè ci si ritrova catapultati nella civiltà egizia antica. (Virginia) Chiedi alla polvere – John Fante.
Proposto da: Federica
Verrà letto da: Elisa BarisoneMiele – Ian McEwan.
Proposto da: Federica
Verrà letto da: AnastasiaIl seme del male – Joanne Harris.
Proposto da: Ofelia
Verrà letto da: Marina AllemaniIntervista col vampiro – Anne Rice.Proposto da: Ofelia
Verrà letto da: IleniaGrottesco – Patrick McGrath.
Proposto da: Giusi
Verrà letto da: SerenaSotto il segno della pecora – Murakami Haruki.
Proposto da: Giusi
Verrà letto da: Panda Bamboo- Il peso specifico dell’amore – Gianluca Antoni.
Un romanzo sorprendente di un autore poco conosciuto ma che mi ha fatto commuovere, ridere, riflettere. Un piccolo gioiello per chi ama quei libri che ti tengono incollata alla pagina, leggeri nella lettura ma profondi nel contenuto. Non un semplice romanzo d’amore di coppia: si parla d’amore nelle sue diverse forme; amore verso i genitori, i figli, per il cane, per il lavoro, per il proprio talento, per la vita in genere. Consigliatissimo! (Monica Gregorini) - Orgoglio e pregiudizio – Jane Austen.
Un classico, di cui è stato scritto tutto e c’è poco da aggiungere. Uno dei più bei romanzi d’amore della storia della letteratura. (Monica Gregorini) - Nemico senza volto – Charlotte Link.
Un thriller psicologico di un’autrice formidabile di cui sento parlare troppo pocoI suoi romanzi sono qualcosa di eccezionale, intrecci inaspettati, coinvolgenti.. credetemi appena leggerete qualcosa della Link vi innamorerete e non riuscirete più a smettere. (Francesca)
- La doppia vita – Charlotte Link.
Come secondo titolo propongo sempre uno della Link per gli stessi motivi riportati sopra.Opto per “La doppia vita” il suo primo romanzo che ho letto, che ha scaturito tutta l’ammirazione che ho per quest’autrice. (Francesca) Festa mobile – Ernest Hemingway
Proposto da: Elisa
Verrà letto da: Anya- Cani neri – Ian McEwan.
Scritto nel 1992 dall’autore conosciuto soprattutto per il grande successo di Espiazione, Cani Neri è per me un inno agli ideali e alla vita anche quando si stanno spegnendo, la storia di un grande amore e di una grande incompatibilità, l’eterna lotta fra la casualità ed il destino attraverso le parole di due personaggi troppo caparbi per perdonare un’epoca che li ha delusi. Tutto accompagnato dalla meravigliosa scrittura di McEwan e da uno sfacciato simbolismo. (Elisa) Il signore delle mosche – William Golding.
Proposto da: Flavia
Verrà letto da: Dora- I pilastri della terra – Ken Follett.
Non fatevi spaventare dalla grandezza. Ve lo divorate, vi immergete nella costruzione di una cattedrale senza sosta, con intrecci medievali e colpi di scena esilaranti. (Flavia)
Body Art – Don DeLillo.
Proposto da: Elisa
Verrà letto da: Federica- Le ragazze di Sanfrediano – Vasco Pratolini.
Frizzante, divertente, intrigante, costellato di ritratti perfettamente modellati. Un gioioso passatempo che mi ha trasportata in una realtà colorata e giocosa, un “garbato divertissement letterario”. (Elisa Barisone) Dieci piccoli indiani – Agatha Christie.
Proposto da: Panda Bamboo
Verrà letto da: Francesca- L’anno della morte di Ricardo Reis – José Saramago.
Questo libro è difficile, intenso e doloroso, e racconta una pagina difficile della storia portoghese. Lo fa attraverso un personggio bellissimo, Ricardo Reis, pseudonimo di Pessoa. Un libro in cui si incontrano due grandi della letteratura portoghese, e Ricardo Reis è il filtro attraverso cui Saramago ama, denuncia, racconta senza sconti Lisbona. (Panda Bamboo) - I viceré – Federico De Roberto.
Rinnovo l’invito a non lasciarsi spaventare dalla mole, è una lettura che merita assolutamente di essere rivalutata. La cronaca spietata dell’epopea di una famiglia siciliana e della fine (ma ne siamo proprio sicuri?) di un’epoca. (Alessia) - Jane Eyre – Charlotte Bronte.
Che dire, è il mio romanzo preferito di sempre, nessuno è riuscito mai ad emozionarmi allo stesso modo. Lo getto nel pozzo nella speranza che regali a qualcun’altro le stesse meravigliose sensazioni che ha donato a me. (Alessia) - Il potere e la gloria – Graham Greene.
Se amate una scrittura che chiama in causa la vostra identità morale e se vi piace giocare, come piace a me, con le nozioni di bene e male, peccato e redenzione, misticismo e grottesco. La penna di Greene, in un modo che ho trovato solo in Dostoevskij, chiama in causa la coscienza del lettore, lo precipita negli abissi della perdizione e lo scaraventa alto verso il cielo. Il tutto ambientato in uno dei luoghi narrativamente più affascinanti al mondo, il rovente e arido Messico. (Chiara Pagliochini) Confessioni di una maschera – Yukio Mishima.
Proposto da: Chiara
Verrà letto da: Giusi- Lucinde – Friedrich Schlegel.
Diciamo che è una lettura controversa, si tratta principalmente di un turbine di riflessioni riguardo l’amore e l’erotismo; queste riflessioni ruotano, sempre più velocemente, ti avvolgono e arrivano quasi ad intrappolarti, non ti permettendoti di uscire dal loro cerchio d’azione. (Andrea Ussy) - Verdi colline d’Africa – Ernest Hemingway.
Questa per me è stata una sfida, da profondo oppositore di quella che definirei “caccia sportiva”, posso dire che forse non ho apprezzato a pieno il romanzo. Trovo comunque che sia una grandiosa opera di stile: le descrizioni paesaggistiche delle sconfinate e maestose lande africane arrivano quasi a farti vibrare l’anima. (Andrea Ussy) - In una sola persona – John Irving.
E’ Billy Abbott, il protagonista, a parlare; su di un arco temporale che va dagli anni ’50 ai giorni nostri si dispiegano la sua vita di lettore e scrittore, la scoperta dell’altro, di sé stesso e della sua (bi)sessualità, in un’America in movimento i cui valori stanno cambiando, ma in cui riuscirà comunque a trovare dei punti fermi: il suo vecchio collegio e l’amore per il teatro su tutti. Questo romanzo è un inno alla diversità e un manifesto della cultura LGBT insieme. (Erika) - In viaggio con Erodoto – Ruyard Kapuscinski.
L’autore era un reporter polacco con la fissa di “attraversare la frontiera” (che a noi europei post-Maastricht sembra una cosa da nulla…andatelo a raccontare a chi come lui ha dovuto avere a che fare con le restrizioni sovietiche!); grazie ad una capo-redattrice molto lungimirante riesce a farsi spedire un po’ dappertutto nel mondo (Cina, India, Africa), sempre accompagnato dalle Storie di Erodoto che, come lui, attraversò mari e monti per conoscere e raccontare “l’Altro”; è un viaggio da seduti, credetemi! (Erika) - Ritorno a Brideshead – Evelyn Waugh.
Una storia struggente e malinconica, che in me ha toccato corde profonde. L’impossibilità di essere felici, il peso schiacciante di una rigida educazione religiosa, il triste e lento declino dell’aristocrazia inglese alle soglie della seconda guerra mondiale, una casa che diviene simbolo di tutto questo. La quarta di copertina lo presenta come un romanzo satirico: niente di tutto ciò, solo grande poesia e passione. Ne è stato tratto anche un bellissimo film. (Anya) - La commedia umana – William Saroyan.
Una storia di formazione, un ragazzino che impara a vivere e a prendere sul serio la vita nell’America degli anni ’40. Ad illuminare la sua vita grama, il grande sogno americano: chiunque tu sia, non importa da dove tu provenga, se lavori sodo puoi farcela ed avere successo. Una storia di tristezza e di speranza, scritta da un autore che fu molto acclamato all’epoca, ma oggi è quasi dimenticato. (Anya)
- Ci sono bambini a zigzag – David Grossman
Una bella storia, da gustare parola per parola. (airelav)
- L’uccello che girava le viti del mondo – Murakami Haruki
Murakami allo stato puro, Murakami. (airelav)
- Le ragazze di Kabul – Roberta Gately
Per aprire gli occhi su ciò che avviene dall’altra parte del mondo (la storia è romanzata, ma l’autrice è davvero stata in Afghanistan, qualcosa di vero ci sarà). (Ilenia) - Il padrino – Mario Puzo
Per tuffarsi a capofitto nel mondo della mafia. Morte, amore, tradimenti, “integrità”… c’è davvero tutto. (Ilenia) - Caligola – Albert Camus
E’ decisamente tra i miei preferiti. E’ un’opera teatrale che riesce a farti provare compassione per un carnefice, con un testo asciutto e tagliente (e a tratti un po’ inquietante). (Silvia) - La fine del Titanic – H. M. Enzensberger
E’ l’ultima mia lettura; è un testo in poesia non troppo conosciuto (sulle vicende del manoscritto, tra l’altro, si potrebbe scrivere una storia a parte). Molto bello, niente a che vedere con le solite storie stucchevoli sul Titanic. (Silvia)
- Il fattore Q – Alberto Lori
Posso descrivere questo libro come un’opera di forte crescita personale. E’ il libro giusto per coloro che hanno bisogno di accrescere la fiducia in se stessi, perché aiuta ad affrontare le difficoltà con metodo scientifico e fa comprendere come spesso gli unici veri ostacoli per la realizzazione dei nostri sogni siamo noi stessi e le nostre paure. “Ogni nave in porto è sicura, ma non è questo lo scopo per il quale è stata costruita”. (Roberta) - La mia vita è un romanzo – Eugenio Masciari
Emozionante e profondo. Si tratta di una raccolta di racconti scritti da un gruppo di ergastolani che partecipano ad un corso di scrittura creativa organizzato in carcere.
I temi trattati sono tanti e diversi: libertà, giustizia, teologia, libero arbitrio.
E’ un libro che stupisce e fa riflettere perchè nonostante filosofi, artisti e poeti di ogni tempo abbiano tentato di spiegare e rappresentare cosa sia la libertà, solo in queste pagine se ne ritrova il senso autentico.
Le mura di un carcere sono quanto di più lontano dalla libertà si possa immaginare, eppure questo libro ci fa capire che mentre la libertà del corpo è confinata in una cella, lo spirito può riscoprirsi libero di esplorare spazi interiori e sconfinati. Semplicemente da leggere! (Roberta) - Il Grande Mazziere – Massimo Spadetto
Bellissima storia di un giovane rampante degli anni Ottanta, che viene travolto dal Destino. Un romanzo che si distingue per il magico connubio di Anima e Realta, Crudezza e Freschezza, Amore e Solitudine, Caduta e Rinascita. Lo consiglio caldamente! (Zorina Florea) - Giobbe: romanzo di un uomo semplice – Joseph Roth
Un successo internazionale, una storia dolorosa, e commovente… (Zorina Florea) - La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo – Audrey Niffenegger.
Perchè è una storia che mi ha molto appassionato e commosso, una lettura “leggera” adatta a chi ama le storie romantiche ma… particolari. (Serena Lampis) Uno, nessuno, centomila – Luigi Pirandello.
Proposto da: Serena Lampis
Verrà letto da: FlaviaIl lupo della steppa – Hesse.
Proposto da: Alessandro
Verrà letto da: RobertaNelle terre estreme – Jon Krakauer.
Proposto da: Alessandro
Verrà letto da: Monica Gregorini- Saggio sulla lucidità – José Saramago.
Lo sto leggendo proprio in questo periodo; questo è il romanzo che tutti dovrebbero leggere soprattutto in periodo elettorale, e la domanda a cui risponde è: cosa succederebbe se gli abitanti di una città decidessero di votare in massa scheda bianca, e quindi di ribellarsi al governo? Da sottolineare che bisogna aver letto Cecità per leggere questo, ritroverete alcuni dei personaggi in una storia tanto surreale quanto tristemente realistica. CONSIGLIATO! (Rossella) Lettera al padre – Franz Kafka.
Proposto da: Rossella
Verrà letto da: SilviaCime Tempestose -Emily Bronte
Proposto da: LaMusaIspiratrice162
Verrà letto da: OfeliaGrandi speranze – Charles Dickens
Proposto da: LaMusaIspiratrice162
Verrà letto da: Erika- Senza guardarsi indietro – Pearse Lesley
Non è molto conosciuto e quando mi si chiede di dire il mio libro preferito nessuno lo conosce… Ma è fantastico… Un viaggio con la mente e con il cuore…
Ciò che mi fa impazzire è che non è una storia d’amore, non è un avventura, non è il solito libro banale… In quel libro c è tutto. È sicuramente una lettura di svago.. Ma che non ti fa distogliere l’attenzione nemmeno per un momento. E poi è ambientato nella Londra dickensiana.. Nell America che è fatta di sogni e speranze.. E’ emozionante. Tutto qui. (Marta) L’uomo che guardava passare i treni – Georges Simenon
Proposto da: Marta
Verrà letto da: Andrea Ussy- L’età dell’innocenza – Edith Wharton.
Un romanzo ambientato a New York agli inizi del 900 e che racconta le passioni, le convenzioni e le ipocrisie sociali dello Smart-set newyorchese. (Aurora) Nessun luogo, da nessuna parte – Christa Wolf.
Proposto da: Aurora
Verrà letto da: Elise
16 febbraio 2013 at 00:58
Miele!
16 febbraio 2013 at 01:00
Ho scelto il tuo libro. Dopo tanto tempo, tornerò a leggere Camus.
16 febbraio 2013 at 01:01
Spero che ti piacerà e che la “fatica” nel leggerlo sarà ricompensata 🙂
16 febbraio 2013 at 00:59
Un cappello pieno di ciliegie!
16 febbraio 2013 at 00:59
Festa Mobile
16 febbraio 2013 at 00:59
Scelgo Sotto il segno della pecora di Murakami!
16 febbraio 2013 at 00:59
“Il mito di Sisifo”, Camus.
16 febbraio 2013 at 01:00
E’ da tanto che vorrei leggere “Grandi Speranze”! 😀
Spero di aver fatto in tempo a ripescarlo! 😛
16 febbraio 2013 at 01:00
Oitto il segno della pecora
16 febbraio 2013 at 01:01
*sotto, scusate i tasti
16 febbraio 2013 at 01:01
“Chiedi alla polvere”!
16 febbraio 2013 at 01:05
Così ti porti avanti anche per il Club!
16 febbraio 2013 at 01:01
L’uomo che guardava passare i treni – Georges Simenon
16 febbraio 2013 at 01:02
Il postino di neruda
16 febbraio 2013 at 01:02
Allora prendo cronaca di una morte annunciata
16 febbraio 2013 at 01:02
Cassandra – Christa Wolf.
16 febbraio 2013 at 01:03
Cassandra
16 febbraio 2013 at 01:04
Scusa Aurora, ne scelgo un altro!
16 febbraio 2013 at 01:04
Prendo Il signore delle mosche!
16 febbraio 2013 at 09:14
Brava brava 🙂
16 febbraio 2013 at 01:04
“Cime Tempestose” di Emily Bronte!!!
16 febbraio 2013 at 01:17
Stupendo, uno dei miei libri preferiti in assoluto!!! Goditi la lettura!
16 febbraio 2013 at 01:07
Nessun luogo, da nessuna parte
16 febbraio 2013 at 01:11
Spero ti piaccia!!
16 febbraio 2013 at 01:08
(Se posso fare un appunto, preciso che il libro di Murakami proposto da Giusi s’intitola “NEL segno della pecora”, non “SOTTO IL segno della pecora”; pensavo fosse un errore di distrazione ma continua ad essere trascritto così anche da chi lo pesca…)
16 febbraio 2013 at 01:11
In realtà non è un errore, nella prima traduzione si chiamava Sotto il segno della pecora, soltanto nella nuova edizione einaudi è cambiato il titolo, quindi dipende dall’edizione 🙂
16 febbraio 2013 at 01:12
Non lo sapevo, grazie dell’info 😉
16 febbraio 2013 at 01:12
Anche io a volte mi sono chiesta il perché delle due “versioni” differenti, in realtà non è un errore di chi ha proposto e poi scelto ma della casa editrice, io ho letto l’edizione dell’Einaudi vecchia dove c’era effettivamente “Sotto il segno della pecora” come traduzione. 🙂
16 febbraio 2013 at 01:25
Eh dipende dalla traduzione, quella della Longanesi è stata la prima. Poi è letteralmente sparita dalla circolazione e quando Einaudi ha avuto i diritti, Pastore ne ha fatto una nuova traduzione.
Mi piacerebbe avere una copia di quella prima edizione, la cerco da tantissimo tempo 🙂
16 febbraio 2013 at 01:10
Pesco Il seme del male – Joanne Harris
16 febbraio 2013 at 01:14
Ma quanto siete veloci?? Scelgo Grottesco 🙂
16 febbraio 2013 at 01:28
Intervista col vampiro – Anne Rice
16 febbraio 2013 at 01:32
Scelgo Nelle terre estreme
Monica
16 febbraio 2013 at 09:12
Uno,nessuno centomila 🙂
16 febbraio 2013 at 09:22
Io scelgo ‘Fai bei sogni’ di Massimo Gramellini 🙂
16 febbraio 2013 at 11:19
🙂 lo leggerai tutto d’un fiato
16 febbraio 2013 at 10:03
La sottile linea scura – Joe R. Lansdale.
16 febbraio 2013 at 11:49
Finalmente!
16 febbraio 2013 at 10:09
Io scelgo ‘Sorella, Mio Unico Amore’ 🙂
16 febbraio 2013 at 12:45
Io scelgo Lettera al padre di Kafka!
16 febbraio 2013 at 12:48
Io prendo Body Art di Don DeLillo!
16 febbraio 2013 at 12:57
prendo “confessioni di una maschera”
16 febbraio 2013 at 17:03
Scelgo 10 piccoli indiani.. 🙂
16 febbraio 2013 at 19:34
Io scelgo: Quel che resta del giorno di Kazuo Ishiguro
16 febbraio 2013 at 22:28
Io ho scelto il bellissimo Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen XD
17 febbraio 2013 at 02:47
Ciao Arturo, purtroppo non avendo partecipato alla fase delle proposte, non puoi partecipare nemmeno alla seconda (ossia prendere un titolo e recensirlo sulla pagina).
Magari per il prossimo mese farai in tempo a partecipare 🙂 Buone letture!
17 febbraio 2013 at 13:36
Middlesex – Jeffrey Eugenides
18 febbraio 2013 at 12:29
Scelgo IL LUPO DELLA STEPPA, H.Hesse